Il Pennsylvania Gaming Control Board dovrebbe ridurre il suo staff ora che il mercato dei casinò è maturo. Lo suggerisce un report legislativo della Commissione affari e finanze, preparato da Econsult Solutions, che evidenzia come l’organo statale impieghi 309 persone per supervisionare 12 casinò. “Altri stati, come il Nevada ma anche il New Jersey, regolano e gestiscono il mercato dei casinò in maniera assai meno costosa”, si legge nel report.
Il Gaming Control Board della Pennsylvania impiega addetti quindici volte tanto numerosi per ciascun casinò. “Questa dimensione era appropriata quando l’industria era nuova e crescente, ma ora che è matura richiede una taglia minore”.
In Pennsylvania ci sono dodici casino in attività, incluso il Lady Luck Casino Nemacolin della contea Fayette, che ha aperto i battenti nel luglio scorso. Una tredicesima licenza di casinò è destinata a Philadelphia e una quattordicesima è stata proposta per la contea di Lawrence.
Il Pennsylvania Gaming Control Board ha 309 impiegati e 13 uffici principali, oltre ad altre sedi e divisioni. Finanziato dai casinò, il board spende circa 34 milioni di dollari l’anno tra costo del personale e attività.
QUI NEVADA — Il Nevada Gaming Commission and Gaming Control impiega, come ditto, 417 poersone, che lo scorso anno fiscale sono costate circa 43 milioni di dollari. È responsabile di 350 casinò più altre 2.100 location di gioco.
QUI NEW JERSEY — Il New Jersey, che conta 11 casinò, ha uno staff di 50 persone alla Casino Control Commission che è responsabile delle licenze. Una più grande Division of Gaming Enforcement si occupa delle operazioni quotidiane e dà lavoro a 240 persone, che dovrebbero diventare 281 nel 2015.
QUI MICHIGAN — Nel Michigan ci sono 3 casinò commerciali e 22 tribali. Il Gaming Control Board impiegava nel 2012 130 persone e c’era uno staff dedicato di polizia statale.
